Credo che il caso di Simona Atzori, 35 anni, ballerina e pittrice, sia uno di quei casi utili per riflettere.
Simona è una donna senza braccia eppure porta avanti le sue passioni, realizza i suoi sogni.



Ho appena visto il servizio andato in onda su Studio Aperto ed ho ascoltato le sue parole:
"Le mie mani sono semplicemente posizionate da un'altra parte!"... riferendosi al fatto che fa tutto con i piedi.

I suoi quadri sono straordinari, Candido Cannavo' le ha dedicato un capitolo del suo libro ''E li chiamano disabili'' e ieri sera si è esibita al Teatro Antico di Taormina.

"Danzo con Roberto Bolle. L'handicap non mi ferma" queste le sue parole.
Nel Corriere.it potete leggere un bellissimo artciolo su di lei.

Simona ci costringe a riflettere.

Questa è Simona Atzori in azione. Semplicemente meravigliosa!

Esempio unico... nel senso di positivo!
E' davvero meraviglioso vedere come le nostre menti possono reagire in modi diversi difronte la vita.
Qualcuno con questo handicap potrebbe rimanere fermo, lasciare il suo lavoro e viviere la condizione i maniera passiva.

Silvia dimostra che i limiti anche quelli fisici si possono superare e noi questo lo dobbiamo ricordare sempre!