Solidea Vitali
Fondatrice
Iscritto il: 9 feb 2009, 21:55 Messaggi: 895 Località: Tolentino
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Stimolazione cognitiva nei bambini per prevenire l'obesità
Devo ammettere che il tema mi affascina molto ed anche che la mia attenzione si rivolge tantissimo alla comunicazione con i bambini.
Ed ecco che arriva una ricerca che si focalizza sugli effetti della stimolazione cognitiva nei bambini, ricerca pubblicata sull'ultimo numero della rivista scientifica americana Proceedings of the National Academy of Sciences condotta da ricercatori toscani e coordinata, insieme a Margherita Maffei del Dipartimento di Endocrinologia dell'Azienda ospedaliero-universitaria pisana, da Tommaso Pizzorusso, associato di Psicobiologia e psicologia fisiologica presso il Dipartimento di Psicologia dell'Ateneo fiorentino.
Cerchiamo di capire prima di tutto che cosa si intende per "stimolazione cognitiva". Per "stimolazione" possiamo intendere quell'insieme di fattori, imput, ambiente che riescono a fornire stimoli al bambino. I processi cognitivi invece sono la percezione, l'attenzione, l'apprendimento, la memoria, il linguaggio e il pensiero. In sostanza sono processi attraverso i quali ci orientiamo nello spazio, vediamo, sentiamo, apprendiamo, ricordiamo, pensiamo e comunichiamo con gli altri individui.
Stimolare il processo cognitivo di un bambino significa allora trasferire tutta una serie di stimoli che siano efficaci e che lo aiutino a sviluppare la propria mente nel modo più funzionale possibile. Stimoli attivi che devono coinvolgere attivamente anche il bambino.
Una cosa è importante: la stimolazione deve essere fatta a partire dalle prime fasi di vita.
E vediamo cosa lo studio in questione ha scoperto a proposito degli effetti della stimolazione cognitiva. L'esposizione ad un ambiente in cui siano favoriti non solo l'esercizio fisico ma anche attività tipicamente "cerebrali", determina nell'ipotalamo - il principale centro cerebrale dedicato alla regolazione del metabolismo - un potenziamento della risposta dei neuroni al segnale di sazietà veicolato dalla leptina. Inoltre, lo studio prova che l'arricchimento ambientale è anche in grado di modificare i circuiti nervosi che controllano l'appetito, i quali potrebbero contribuire in modo determinante all'aumento della sensibilità alla leptina.
Quello che possiamo fare come genitori è, ad esempio, evitare di appiccicare i bambini alla tv perchè almeno siamo liberi di fare un po' le nostre cose. In questo modo ne ricaviamo un beneficio a breve termine ma l'effetto non sarà positivo per nostro figlio a lungo termine.
Possiamo proporre di disegnare, di leggere una favola insieme, di costruire qualcosa con la carta... oppure giochini che prevedano un po' di movimento (batti mani, ecc). Quando i bimbi sono molti piccoli magari la parte più significa dell'attività la svolgiamo noi... il bimbo però ci seguirà (controlliamo sempre il suo grado di attenzione). La cosa veramente importante è lasciare poi libera scelta al bimbo. Quindi noi proponiamo e lui sceglie. Niente imposizioni sulla base delle nostre preferenze.
---. Fonte della ricerca: Università degli Studi di Firenze
_________________ "Prima dí a te stesso cosa vorresti essere; poi fai ciò che devi fare." Epitteto ---------- Docente e Formatore in comunicazione efficace. Fondatrice di Comunicare PositivaMente. Solidea Vitali è anche su:
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